Emendamento della legge 9121 del 28.07.2003 “Sulla tutela della concorrenza”

Il 13 novembre 2023, l’Autorità  della Concorrenza ha sottoposto a consultazione pubblica il disegno di legge “Modifiche alla Legge n. 9121 del 28.07.2003 ‘Sulla tutela della concorrenza'” (il Disegno di Legge).
Nell’ambito di un’ulteriore armonizzazione con l’acquis dell’UE, il Disegno di Legge mira a stabilire regolamenti specifici che disciplinano il comportamento delle imprese, sia pubbliche che private, garantendo l’accesso aperto al mercato e promuovendo la concorrenza economica.

Il Disegno di Legge introduce le seguenti disposizioni:
Pratica concordata – si tratta di una forma di coordinamento tra imprese in cui esse adottano azioni collaborative senza un accordo formale, sostituendo consapevolmente i rischi competitivi con una cooperazione pratica. Il concetto di pratica concordata non si riferisce solo al coordinamento tra le imprese partecipanti, ma include anche la successiva condotta di mercato, stabilendo una relazione di causa-effetto tra le due.
Accordo di collusione nelle gare d’appalto – si riferisce a un’intesa in cui le imprese evitano pratiche competitive negli appalti pubblici, cospirando segretamente per stabilire prezzi predeterminati o compromettendo la qualità del prodotto.

Tale collusione può assumere diverse forme, come il coordinamento delle offerte da parte delle imprese in appalti pubblici attraverso uno dei seguenti metodi:
– Offerta di copertura: Si verifica quando i concorrenti colludono per presentare intenzionalmente offerte più alte rispetto a quella predeterminata come vincente.

-Offerta contenuta: In questo scenario, i concorrenti collaborano astenendosi dal presentare offerte o ritirando quelle già presentate.
–Offerta rotativa: Questo metodo implica che i concorrenti stipulino un accordo per presentare offerte per un progetto, decidendo preventivamente che il vincitore sarà selezionato secondo un ordine prestabilito, alternandosi tra loro.
–Segmentazione del mercato: Tale fenomeno si verifica quando i concorrenti dividono il mercato in segmenti e concordano di non competere per determinati segmenti di consumatori o aree geografiche specifiche.

Invito a partecipare ad accordi vietati – illustra il coinvolgimento delle imprese in pratiche che invitano o incoraggiano un’altra impresa a partecipare ad accordi o pratiche concordate con lo scopo di ostacolare, limitare o distorcere la concorrenza.
Inoltre, il Disegno di Legge introduce disposizioni volte ad intensificare il controllo sulle concentrazioni tra imprese, con un’attenzione specifica alle cosiddette “acquisizioni killer”, con l’obiettivo di promuovere un ambiente competitivo.
A tal fine, per garantire una concorrenza libera ed efficace, il Disegno di Legge propone modifiche rilevanti alla procedura di nomina dei membri della Commissione dell’Autorità della Concorrenza.
In aggiunta, sono proposte diverse modifiche alla procedura di ricorso, tra cui l’estensione del termine per le parti interessate per ricorrere al Tribunale Amministrativo di Primo Grado, che passa dagli attuali 30 giorni a 45 giorni dopo l’esaurimento delle vie amministrative.